

La polo da uomo: l’indumento in stile preppy che va sempre bene
Lo stile preppy richiede la polo, soprattutto sull’uomo. Ed è tornato quel periodo dell’anno in cui bisogna tirarla fuori dall’armadio, come vogliono i big brand
La polo è l’indumento in stile preppy che, una volta arrivata la primavera, vien voglia di indossare. È innanzitutto la sua costituzione che porta a pensarlo. Fatta in maglia più o meno leggera, dotata di colletto da alzare a proprio piacimento, e di maniche corte che scoprono le braccia, si presta al clima primaverile così come a quello estivo.
Stile preppy: cos’è e cosa significa
La polo, da uomo in questo caso, è l’epitome dello stile preppy, ossia quello delle scuole private di preparazione all’Ivy League. L’identikit del look preppy per eccellenza, indossato dagli studenti è giacca coordinata ai pantaloni, insieme a camicia e – appunto – polo, accompagnati poi da mocassini, cravatta e cappellino con visiera. Nient’altro, solo l’eleganza canonica, all’americana però. Negli anni, Ralph Lauren e Polo Ralph Lauren hanno interpretato meglio di tutti questo preciso modo di abbinare gli indumenti e gli accessori, facendolo conoscere a chi dall’altra parte dell’Oceano non sapeva cosa fosse, quando TikTok e Instagram ancora non esistevano. Con il loro avvento, l’Old Money lifestyle è diventato tendenza e l’abbigliamento preppy anche.
Il ritorno della polo da uomo
Ciò ha giovato l’attualizzazione della polo, indumento sostituito in grande fretta dalle T-shirt non appena sono iniziati gli anni Duemila, che hanno portato una nuova costante nei guardaroba dei giovanissimi. I brand di lusso, però, non l’hanno mai dimenticata. Come si potrebbe farlo, d’altronde. Dagli anni 60 ai 90 è stato un evergreen a tutti gli effetti, simbolo di una società divisa chirurgicamente tra ben vestire tradizionale e subculture. Ma è tornata, di nuovo, ad affascinare. La si vede online, per strada e in passerella, nelle collezioni Uomo primavera estate 2025 dei big brand. Ovunque. A cambiare questa volta è il modo in cui viene interpretato e proposto il capo.
5 polo da uomo per 5 stili diversi direttamente dalle collezioni primavera estate 2025
Versace

Woodstock vibes da Versace, che impreziosisce le polo con trame geometriche. Un caleidoscopio di colori e rimandi ad una moda Uomo giocosa, ben salda alle sue basi che restano sempre il punto di partenza. Per Donatella è la trama a fare la differenza.
Hermès

Preppy-casual o casual-preppy. A tratti tecnico e sicuramente quotidiano: è lo stile abbracciato da Hermès, che non vuole rinunciare alla polo e la inserisce con maestria sotto alle felpe. Un valido spunto per coloro che non vogliono vestirsi elegantemente, ma che vedono nell’indumento in questione una valida alternativa alle magliette a maniche corte e alle canotte.
Fendi

Fendi ha detto: preppy but sexy. Perché, infatti, non rendere l’abbottonatura una scollatura laterale, che svela la pelle nuda mantenendo il rigore dell’indumento, al contempo rivolgendosi ad un uomo nuovo, libero, disinvolto.
Gucci

Gucci va di rock più che di preppy. Le polo nella visione di Sabato De Sarno, ex direttore creativo, sono traforate e iper-colorate, da abbottonare fino al collo mentre ci si scopre sotto a colpi di shorts. Un sapiente bilanciamento tra opposti che si attraggono.
Dolce&Gabbana

Se invece il preppy style fosse visto da un duo di abili stilisti italiani? Assumerebbe un altro nome e un altro aspetto, più elegante in nome della “Dolce Vita”, come successo sulla passerella di Dolce&Gabbana per la primavera estate 2025. La polo qui è elegante in nome dei bei vecchi tempi, ma con un twist in più, grazie alla rafia e alle linee over.