La polo da uomo: l’indumento in stile preppy che va sempre bene
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La polo da uomo: l’indumento in stile preppy che va sempre bene

di Giulio Solfrizzi

Lo stile preppy richiede la polo, soprattutto sull’uomo. Ed è tornato quel periodo dell’anno in cui bisogna tirarla fuori dall’armadio, come vogliono i big brand

La polo è l’indumento in stile preppy che, una volta arrivata la primavera, vien voglia di indossare. È innanzitutto la sua costituzione che porta a pensarlo. Fatta in maglia più o meno leggera, dotata di colletto da alzare a proprio piacimento, e di maniche corte che scoprono le braccia, si presta al clima primaverile così come a quello estivo. 

Stile preppy: cos’è e cosa significa 

La polo, da uomo in questo caso, è l’epitome dello stile preppy, ossia quello delle scuole private di preparazione all’Ivy League. L’identikit del look preppy per eccellenza, indossato dagli studenti è giacca coordinata ai pantaloni, insieme a camicia e – appunto – polo, accompagnati poi da mocassini, cravatta e cappellino con visiera. Nient’altro, solo l’eleganza canonica, all’americana però. Negli anni, Ralph Lauren e Polo Ralph Lauren hanno interpretato meglio di tutti questo preciso modo di abbinare gli indumenti e gli accessori, facendolo conoscere a chi dall’altra parte dell’Oceano non sapeva cosa fosse, quando TikTok e Instagram ancora non esistevano. Con il loro avvento, l’Old Money lifestyle è diventato tendenza e l’abbigliamento preppy anche. 

Il ritorno della polo da uomo

Ciò ha giovato l’attualizzazione della polo, indumento sostituito in grande fretta dalle T-shirt non appena sono iniziati gli anni Duemila, che hanno portato una nuova costante nei guardaroba dei giovanissimi. I brand di lusso, però, non l’hanno mai dimenticata. Come si potrebbe farlo, d’altronde. Dagli anni 60 ai 90 è stato un evergreen a tutti gli effetti, simbolo di una società divisa chirurgicamente tra ben vestire tradizionale e subculture. Ma è tornata, di nuovo, ad affascinare. La si vede online, per strada e in passerella, nelle collezioni Uomo primavera estate 2025 dei big brand. Ovunque. A cambiare questa volta è il modo in cui viene interpretato e proposto il capo. 

5 polo da uomo per 5 stili diversi direttamente dalle collezioni primavera estate 2025

Versace

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Woodstock vibes da Versace, che impreziosisce le polo con trame geometriche. Un caleidoscopio di colori e rimandi ad una moda Uomo giocosa, ben salda alle sue basi che restano sempre il punto di partenza. Per Donatella è la trama a fare la differenza.

Hermès 

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Preppy-casual o casual-preppy. A tratti tecnico e sicuramente quotidiano: è lo stile abbracciato da Hermès, che non vuole rinunciare alla polo e la inserisce con maestria sotto alle felpe. Un valido spunto per coloro che non vogliono vestirsi elegantemente, ma che vedono nell’indumento in questione una valida alternativa alle magliette a maniche corte e alle canotte.

Fendi

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Fendi ha detto: preppy but sexy. Perché, infatti, non rendere l’abbottonatura una scollatura laterale, che svela la pelle nuda mantenendo il rigore dell’indumento, al contempo rivolgendosi ad un uomo nuovo, libero, disinvolto.

Gucci

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Gucci va di rock più che di preppy. Le polo nella visione di Sabato De Sarno, ex direttore creativo, sono traforate e iper-colorate, da abbottonare fino al collo mentre ci si scopre sotto a colpi di shorts. Un sapiente bilanciamento tra opposti che si attraggono.

Dolce&Gabbana

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Se invece il preppy style fosse visto da un duo di abili stilisti italiani? Assumerebbe  un altro nome e un altro aspetto, più elegante in nome della “Dolce Vita”, come successo sulla passerella di Dolce&Gabbana per la primavera estate 2025. La polo qui è elegante in nome dei bei vecchi tempi, ma con un twist in più, grazie alla rafia e alle linee over.